La scelta di focalizzare la mia professionalità nell’Area Teen ed Educational del Coaching nasce, come quasi tutte le nostre scelte, da un bisogno personale o da un’esperienza personale, che nella nostra vita ha fatto emergere una necessità. La mia urgenza è nata quando da adolescente avevo iniziato a manifestare alcune attitudini e passioni, in maniera assolutamente inconsapevole. Ho espresso questo mio orientamento che non ha avuto negli adulti del tempo, genitori, insegnanti ed allenatori sportivi, un riscontro. 

Mi piaceva lo sport e la sana competizione sportiva, mi piaceva stare all’aperto, lo sport di squadra…. avevo una passione! Ma non ne ero consapevole così come i miei genitori, così abbandonai presto l’agonismo.

Ho vissuto il resto della mia adolescenza praticando altre attività sportive non a livello agonistico e crescendo ho sempre sentito quel bisogno di emergere, di competere e di fare squadra. Da adulta ho fatto, e faccio parte di una società sportiva, sia come atleta che come direttivo, che ha avuto le sue piccole e grandi soddisfazioni. 

Mi sono soffermata a pensare oggi, come Coach, con il mio bagaglio di conoscenze e di esperienze, cosa avrei potuto fare? Cosa potrei dire all’adolescente che sono stata se la incontrassi oggi… Se mi fossi fermata ad esplorare il mio potenziale…Se avessi avuto un adulto in grado di ascoltarmi e farmi le domande giuste per verificare se quello che per me era una passione da adolescente potesse diventare un domani la mia attività lavorativa… Se avessi preso coscienza di cosa avrei potuto fare nello sport come sportiva… Se avessi potuto vivere nello sport e dello sport…

Se avessi ESPLORATO

Forse avrei fatto le stesse scelte che ho fatto in modo inconsapevole e forse proprio perché CONSAPEVOLE avrei scelto di fare oggi l’Educational Coach?

I ragazzi e le ragazze di oggi hanno molti strumenti a disposizione per fare delle scelte più mirate e più in linea con il loro potenziale sia fisico che mentale. È molto importante interagire in questa parte della crescita per prendere coscienza del proprio potenziale e coltivare le proprie passioni, sono il vero motore, la spinta motivazionale che fa muovere i giovani verso le loro scelte adulte e consapevoli. 

Il Coaching può essere descritto, in questo senso, come una bussola poiché fornisce degli strumenti utili far crescere la propria autostima ed affrontare i primi fallimenti in campo scolastico, sportivo, nelle amicizie o nei primi legami amorosi, imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni e coltivare le proprie passioni in modo da far emergere il proprio potenziale. Sapere cosa si vuole e dove si sta andando permette loro di vedere i piccoli fallimenti come momenti di ripartenza. 

L’obiettivo di quest’area del coaching è aiutare ragazzi e ragazze a visualizzare con maggiore chiarezza i propri desideri per il futuro, le proprie aspirazioni e ambizioni, e, allo stesso tempo, le proprie paure, le incertezze e gli ostacoli che potrebbero incontrare sul loro cammino.

Avere dei sogni e tenerli nel cassetto è come non averli. 

Il Coaching è uno strumento potentissimo in tanti settori ma la scelta di lavorare con gli adolescenti ed il mondo scolastico e sportivo che li circonda, nasce proprio dall’aver compreso quanto sia importante porre le domande giuste al momento giusto.

La paura di non essere in grado di superare gli ostacoli offusca la presa di consapevolezza del proprio potenziale, impedisce di porre in atto strategie, di scegliere i giusti alleati, di allontanarci da situazioni tossiche e fare i piccoli e grandi passi con un entusiasmo che è tipico di questaetà.

L’obiettivo del Coach, infatti, è quello di supportare l’adolescente in un percorso di indipendenza acquisendo la “capacità di fare da solo” imparando a “camminare con le proprie gambe”, come individuo, verso la vita da adulto.

Il Coaching è uno strumento molto valido anche in ambito scolastico e sportivo, favorendo l’emancipazione dell’adolescente che, consapevole delle sue capacità, troverà stimolo nello studio e nell’impegno sportivo trovandosi in equilibrio fra le sue passioni e le sue scelte. 

Quindi oggi alla me stessa adulta direi che Se avessi avuto un Coach forse…. avrei fatto il Coach!

Autore: Maria Elena Cuccuru – Educational Coach

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